Questo è quanto annunciato dall’Amministrazione comunale di Cremona durante una conferenza stampa da remoto che si è svolta venerdì scorso, 23 ottobre 2020.
La controffensiva del Comune di Cremona metterà un freno al proliferare dei colombi urbani presenti in numerose colonie in città.
Dallo studio presentato dal prof. Pietro Paolo Albonetti, dell’università di Genova, e commissionato dal Comune di Cremona, i piccioni che saranno sottoposti a trattamento sterilizzante saranno circa 730.
E’ previsto anche il posizionamento di sistemi di dissuasione: reti, punte e aghi, sistemi elettrostatici e la chiusura dei fori dove i piccioni possono andare a nidificare.
I colombi urbani, in crescita incontrollata, creano rischi sanitari e danni agli edifici e ai monumenti.
Da un’indagine fatta nel 2003 da Nomisma si è visto che i danni creati da un colombo costano almeno 25 euro all’anno alle amministrazioni comunali! Chiaramente vanno poi considerati i rischi igienico-sanitari che questi animali creano. Per tutti questi motivi il sindaco di Cremona ha avviato il controllo dei piccioni con antifecondativo.