Già dagli anni ’70, soprattutto in Germania, sono state sperimentate diverse molecole in grado di determinare una riduzione delle nascite dei colombi urbani.
Sotto il profilo chimico-farmacologico, gli antifecondativi sono riconducibili a tre gruppi:
- quello ormonale: progesterone;
- quello anti-metabolico: azacolesterolo;
- quello gametocida: busulfan e nicarbazina.
La Nicarbazina è, ai nostri giorni, l’unica molecola ancora sul mercato. La sua sicurezza e la sua efficacia ne fanno uno strumento molto utile per tutti coloro che vogliono diminuire la concentrazione dei piccioni.
Questa molecola è utilizzata per la produzione di alcuni prodotti specificamente studiati per ridurre la riproduzione dei piccioni:
- R-12: registrato e commercializzato in Belgio;
- Ovocontrol: registrato e commercializzato negli Stati Uniti
- Ovistop: registrato e commercializzato in Italia;
Ovistop è l’antifecondativo venduto in Italia. Si presenta come un chicco di mais e, come gli altri antifecondativi a base di nicarbazina, si somministra ai piccioni durante la loro stagione riproduttiva. La dose è di 8-10 gr al giorno per almeno 5 giorni alla settimana. La somministrazione avviene alle prime luci dell’alba in zone in cui i piccioni hanno fiducia a scendere per mangiare, quindi piazze, strade ampie, cortili, terrazzi, ecc…
Il prodotto può essere somministrato manualmente o tramite un distributore automatico. Si consiglia di rimuove eventuali residui.
Ovistop non è pericoloso per i piccioni ma neanche per altri volatili, per i mammiferi, uomo compreso, e per l’ambiente.
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