Si parla di dissuasori in tutti quei casi in cui vengono utilizzati dei sistemi per “dissuadere” il piccione dal posarsi e/o dal passare nel luogo in cui il dissuasore è stato posizionato. Esistono svariate tipologie di dissuasori ed esistono svariati modi per dividerli e catalogarli. Uno di questi modi è quello che prevede una divisione fra dissuasori di tipo fisico, chimico, biologico e meccanico.
Per l’appunto di seguito parleremo di dissuasori meccanici.
Definizione generale
I dissuasori meccanici per piccioni sono tutti quei sistemi che sfruttano l’azione meccanica per il disturbo. In pratica “riempiono” degli spazi in modo da renderli inospitali, o impedendo, a livello di ingombro, il passaggio e/o l’appoggio, o perché rendono difficile se non doloroso l’eventuale appoggio.
Qui sotto troverete una lista di prodotti che possono essere elencati nel gruppo dei dissuasori meccanici. Insieme a ciascun nome ci sarà anche una descrizione del prodotto e alcuni suggerimenti di utilizzo.
Data la vastità di questi prodotti, l’elenco è da intendersi provvisorio e ogni tanto cercherò di perfezionarlo con prodotti nuovi.
Aghi o spilli
L’azione degli aghi si basa su una dissuasione “dolorosa” o scomoda. In pratica si rende l’atterraggio poco confortevole e si dissuade il piccione dal sostare in quel posto.
Si tratta di una tipologia di dissuasore meccanico costituito da una serie di aghi impiantati su una sottile supporto, detto base. Sia gli aghi sia la base possono essere di materiale plastico o metallico. Il materiale plastico è di solito il policarbonato che offre una particolare resistenza nel tempo. Mentre il materiale metallico è solitamente l’acciaio. Ma in commercio esistono anche degli aghi in rame che sono particolarmente indicati negli edifici antichi.
Gli aghi vengono ancorati alle superfici bloccando la base con dei collanti siliconici o tramite viti o ancora tramite particolari ancoraggi studiati apposta, come nel caso delle grondaie.
Gli aghi sono normalmente suggeriti per la dissuasione di tipo lineare. Cioè dovrebbero essere utilizzati laddove i piccioni approfittano di spazi poco profondi ma estesi in modo lineare. La profondità degli spazi da proteggere non dovrebbe superare i 10 centimetri. Quindi un tipico esempio possono essere i cornicioni o i bordi esterni delle grondaie.
Quando gli spazi lineari sono un po’ più profondi di 10 centimetri gli aghi dovrebbero essere posizionati su più file distanti al massimo 10 centimetri una dall’altra.
Bisogna fare molta attenzione a non lasciare troppo spazio fra una fila di aghi e l’altra o tra una fila e il muro. Infatti, in questi casi i piccioni approfittano degli spazi vuoti per costruire nidi “fortificati”. Allo stesso modo se un cornicione è più profondo di 10 cm e gli aghi sono posizionati troppo internamente i piccioni riusciranno comunque ad appoggiarsi sul bordo esterno e non avremo risolto il problema.
Gli aghi sono un sistema a basso impatto ambientale. Però è un po’ cruento. Per questo motivo se ne sconsiglia l’utilizzo per davanzali e corrimano.
Filo ballerino
L’azione del filo ballerino si basa su un atterraggio poco sicuro. In pratica si rende la “pista di atterraggio” totalmente instabile e si dissuade il piccione dal posarsi in quel posto.
Il filo ballerino è costituito da un sottile cavo d’acciaio sostenuto da piccole colonnine e ancorato con delle molle. In questo modo, il cavo non sarà mai stabile all’appoggio e quindi, se il piccione proverà a posarsi, sentendosi instabile volerà altrove.
Anche il filo ballerino è suggerito per la dissuasione di tipo lineare. Cioè dovrebbero essere utilizzato dove i piccioni approfittano di spazi poco profondi ma estesi in modo lineare. La profondità non dovrebbe superare i 10 centimetri. Quindi un tipico esempio possono essere i cornicioni o il bordo esterno delle grondaie.
Quando gli spazi lineari sono un po’ più profondi di 10 centimetri il filo ballerino dovrebbe essere posizionato su più file, distanti al massimo 10 centimetri una dall’altra. Però bisogna fare molta attenzione a non lasciare troppo spazio fra una fila e l’altra o tra una fila e il muro. Infatti, in questi casi gli astuti piccioni approfittano di quegli spazi vuoti con grande facilità. Allo stesso modo se un cornicione è più profondo di 10 cm e il filo ballerino è posizionato troppo internamente i piccioni riusciranno comunque ad appoggiarsi sul bordo esterno e non avremo risulto il problema.
Il filo ballerino è un sistema praticamente invisibile e per nulla cruento. Per questo motivo viene spesso utilizzato per proteggere davanzali e corrimano.
Rete
L’azione della rete si basa sull’impedimento del passaggio. In pratica si rendono inaccessibili i posti frequentati dal piccione e si dissuade il piccione dal sostare in quel posto.
La rete antipiccioni presenta spazi di circa 5 centimetri. È costruita con un filo intrecciato realizzato in materiale anti-sfilacciamento particolarmente resistente agli agenti atmosferici. Ma attenzione, la rete non è rigida anzi è sottile e leggera e scoraggia i piccioni dall’appoggiarsi.
Esistono reti di vari colori che verranno scelti a seconda del contesto in cui saranno posizionate le reti.
La rete viene tesa su un cavetto di acciaio saldamente ancorato al profilo dei punti di passaggio. In questo modo, la rete sarà stabile e non svolazzerà diventando ancora più resistente agli agenti atmosferici.
Normalmente, la rete viene posizionata nelle zone di passaggio in volo dei piccioni. Tipico esempio sono i cavedi o ampie finestrature aperte o ancora balconi e verande.
Ma si può usare anche per impedire l’accesso a punti di appoggio diffusi. Tipico esempio sono le nicchie antiche sui muri, i rosoni delle chiese e le travature.
La rete antipiccione è un sistema molto efficace, di scarso impatto estetico e per niente cruento. Ma attenzione!!! È fondamentale un suo corretto posizionamento!!! Infatti, deve essere sempre ben tesa e non devono essere lasciati degli spazi che consentano al piccione di intrufolarsi al suo interno altrimenti il malcapitato, non riuscendo a trovare più l’uscita, sarà condannato a una morte lenta.
I dissuasori meccanici per piccioni tramite un’azione meccanica impediscono l’appoggio e il passaggio.
Aste rotanti – Cable bird
Il sistema “Cable bird” è un dissuasore meccanico ad effetto rotante ed ondulante che crea instabilità alla posa del colombo.
Il Cable Bird viene usato per l’allontanamento dei piccioni da zone a bassa densità di popolazione, grazie al suo effetto combinato molla/rotante.
Risulta essere un dissuasore discreto, veloce da installare ed economico. Adatto per qualsiasi tipo di edificio e non danneggia le superfici.
Le zone ideali per il montaggio sono davanzali di finestre, balaustre, ecc.
viene usato per l’allontanamento dei piccioni da zone a bassa densità di popolazione, grazie al suo effetto combinato molla/rotante. Risulta essere un dissuasore discreto, veloce da installare ed economico. Adatto per qualsiasi tipo di edificio e non danneggia le superfici. Le zone ideali per il montaggio sono davanzali di finestre, balaustre, ecc.
Questo ingegnoso sistema è proposto in due versioni:
con asta singola:
e con asta doppia:
Spirale
La spirale è un dissuasore meccanico che, come per il filo ballerino e i cable bird, rende difficile l’appoggio dei piccioni senza il rischio di ferirli.
Questo sistema si basa su una vera e propria spirale di acciaio che si allunga e si stende su superfici lineari.
Particolarmente adatta alla protezione delle grondaie, la spirale è anche utilizzata per proteggere davanzali, ringhiere e corrimano.
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“data la vastità di questi prodotti, l’elenco è da intendersi provvisorio e ogni tanto cercherò di perfezionarlo con prodotti nuovi”!
