Il comune di Conegliano (TV) che come moltissimi altri comuni italiani lotta con il problema del sovrannumero di colombi in città, ha deciso di fare “becco” duro contro i piccioni, servendosi simbioticamente sia dei falchi ammaestrati che di cibo anticoncezionale. I primi, essendo dei dissuasori biologici in quanto predatori naturali dei piccioni, allontanano e spaventano le colonie di colombi stanziate in piccole aree. Il cibo anticoncezionale invece, distribuito costantemente come un normale mangime, ha la funzione di rendere reversibilmente sterili i volatili, in modo da diminuirne la capacità riproduttiva (vedi qui) senza arrecare loro nessun danno, accontentando in questo modo sia gli animalisti che i cittadini esasperati.
Ovviamente queste due azioni vanno intraprese senza comunque tralasciare altri due fattori fondamentali per il contenimento dei piccioni: il controllo delle fonti alimentari alternative (ad esempio la fornitura di cibo da parte di quei cittadini “dimentichi” delle ordinanze comunali) e l’installazione di dissuasori fisici in quei punti critici (grondaie, cornicioni, lampioni, etc.) in cui i volatili siano soliti sostare o nidificare.
Grazie a Renza Zanin per il bell’articolo apparso su La Tribuna di Treviso.
Ecco l’articolo:
Falchi contro colombi nelle piazze. Il Comune a caccia di sponsor: ci vogliono 20 mila euro per sfrattare dal centro i piccioni in continuo aumento