Non solo briciole: i piccioni sanno riconoscere segni e parole

Alla University of Otago, in Nuova Zelanda, ne sono certi: “Non solo briciole: i piccioni sanno riconoscere segni e parole”. Quindi gli esseri umani non sono gli unici esseri viventi a saper interpretare un linguaggio scritto. Secondo un esperimento, i piccioni sarebbero in grado di comporre sequenze di lettere formando parole di senso compiuto.
I volatili, addestrati correttamente, avrebbero dimostrato un’intelligenza che finora era stata attribuita solo ai primati e ad altre specie di mammiferi.

Ma come è avvenuto lo studio?
I piccioni selezionati erano davanti ad uno schermo su cui comparivano sequenze di 4 lettere e una stellina. Le sequenze erano casuali oppure componevano una parola di senso compiuto. Ai piccioni veniva dato un premio se beccavano sulla parola (o sulla stellina nel caso la sequenza di lettere non avesse alcun significato). In questo modo si è dimostrato come questi uccelli siano in grado di comprendere e memorizzare la forma delle lettere e delle parole e di riconoscerle. Insomma: i piccioni sanno riconoscere segni e parole!
Questa abilità, detta conoscenza ortografica, può significare che l’abilità del cervello che ci rende possibile l’interpretazione del linguaggio scritto si è sviluppata in epoca molto ma molto più remota rispetto a quello che si pensava. Sembra infatti che sia avvenuto almeno 300 milioni di anni fa, quando l’uomo si è separato da un punto di vista genetico dai nostri parenti uccelli.

Chissà che presto non riusciremo a far capire ai piccioni dove non sono desiderati, semplicemente scrivendo loro un cartello “Via di qua!“.

Fonte http://www.pnas.org/content/113/40/11272.abstract

Pubblicato da stopthatpigeon

Bello brutto alto basso dritto storto bianco nero che importanza ha? L’importante è vivere la vita e viverla con… BECCO!